Attacchi di panico e Ansia! Multifattorialità di un disagio che può essere Guarito!
In questo articolo parliamo di uno dei disagi più noti e frequenti di questo tempo: “L’attacco di Panico” e “l’Ansia che scatena l’attacco di panico“. Fino a qualche tempo fa questo disagio non era così noto come lo è invece in questa epoca moderna, come a indicare che potrebbe trattarsi di un male di questo periodo e che questa modernità e questo benessere di oggi, siano in fondo le motivazioni che si legano alla causa di questo male psicologico ancora troppo sconosciuto.
Che cos’è un Attacco di Panico?
Descrivere un attacco di panico non è così semplice perché si cade nel banale, cosa ben lontana rispetto a chi ne soffre. In fondo come dice la parola stessa, si tratta di un panico e quindi di tutte quelle sensazioni che caratterizzano un momento di panico, ma oltre ai fattori debilitanti come quelli psicologici subentrano quelli altrettanto difficili da gestire che sono fisici e molto spesso questo cocktail provoca una forte vulnerabilità, a tal punto di temere il sopraggiungere della morte stessa.
Come si Sente una Persona durante una crisi di Panico.
La crisi di Panico dovuta all’ansia è in parte soggettiva, ma in linea di massima inizia con un’inquietudine di fondo che cresce gradualmente, talvolta nasce da uno schema subconscio e questo lo rende apparentemente immotivato.. infatti, non è giusto pensare che sia una crisi di Panico immotivata che si scatena improvvisamente senza ragione. Dopo questo stato d’inquietudine e di malessere che sembra immobilizzare la persona che si sente vittima dell’ansia, si aggiunge molto spesso un senso di oppressione al torace a cui segue un aumento del battito cardiaco che spesso si sfoga con una grande accelerazione dello stesso. Il cuore sembra esplodere nel petto, un senso di smarrimento e di morte sembra pervadere tutto intorno e dentro, un senso di vertigini e un respiro che sembra mancare di aria porta ad uno strano senso di stordimento, finché compare una sensazione di sdoppia tura.
La sensazione di Morte pervade il momento di Panico.
Il corpo sembra essere distaccato dalla coscienza ormai sopraffatta dalla paura che porta inesorabilmente la vittima a credere che sia giunto il momento dell’abbraccio della morte; la prima reazione è quella di fuggire cercando uno spazio dove trovare riparo da questa malsana sensazione. Il desiderio di chiamare aiuto e la stessa vergogna che ti paralizza la bocca ti comprimono in una bolla che sembra ovattare quel momento di forte e grave malessere, finché tutto svanisce. L’attacco di panico se ne è andato o forse no! E così oltre a quel senso di vulnerabilità, speri che non torni ancora a farti visita, mentre il corpo sembra paralizzato dalla stanchezza, quasi sfinito!
I primi tempi quando l’Attacco di Panico è un’esperienza del tutto nuova e inaspettata, sembra potersi manifestare diverse volte nella stessa giornata, mentre nel tempo quando si è compreso che non ha conseguenze fatali, la frequenza si riduce e in alcuni casi scompare dopo un certo periodo. Esso si trasforma nel terrore che l’attacco stesso possa tornare a farci visita quando meno ce lo si aspetta, e talvolta questa stessa paura lo scatena con estrema facilità.
Quando gli attacchi di panico ti chiudono in casa.
Quando gli attacchi di panico ti colpiscono, spesso provi vergogna e non ne parli con nessuno! Ti chiudi in te stesso, credendo di essere vittima di un dolore e di un disagio che gli altri non potrebbero comprendere e ti chiedi perché è toccato proprio a te? Il mondo intorno a te avanza, mentre tu ti senti bloccato, sai che non puoi più muoverti liberamente come prima. Sai di non essere malato, perché in ospedale è tutto apposto e ti hanno detto che se si tratta solo di stress.. ma in fondo in fondo avresti quasi preferito in una diagnosi anche quasi più infausta, piuttosto che accettare che tutto quello stato è frutto del tuo stato d’animo.. ma come è possibile che un malessere così profondo non è frutto di un problema fisico.. una malattia che possa spiegare tutto..
continua..
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