San Francesco e il Karma: Analisi della preghiera Semplice.
E` Dando che si Riceve
Se Analizziamo la preghiera semplice di San Francesco d’Assisi, scopriamo un’Applicazione e un richiamo alla Legge del Karma, ma perchรฉ ritroviamo una frase che fa riferimento piรน ad una filosofia orientale che quella Cristiana? Non esistono fonti o testimonianze che parlino di un suo possibile viaggio in terre come l’India, in cui la Legge del Karma รจ in effetti un principio cardine. Di San Francesco si conoscono le gesta in terre come l’Egitto, con lo scopo di universalizzare il pensiero spirituale, scopo che lo avevano visto in passato nelle vesti di Crociato, conquistatore e dopo come servo umile di Dio.
Nel vero Io risiede la Saggezza Universale.
Sebbene San Francesco dโAssisi non si sia mai recato in India, la sua vita e il suo insegnamento sembrano toccare corde che vibrano allโunisono con le piรน alte tradizioni spirituali dellโOriente. La sua radicale semplicitร , lโamore incondizionato per ogni essere vivente, il distacco dal possesso e la comunione profonda con la natura, evocano spontaneamente lโimmagine del sannyasin indiano, del monaco buddhista, del mistico che ha trasceso il sรฉ per abbracciare il Tutto.
In unโepoca attraversata da guerre religiose, Francesco scelse il cammino del cuore: partรฌ per lโOriente non con la spada, ma con la pace nel cuore, incontrando il sultano dโEgitto in un gesto di dialogo e ascolto. In quell’incontro si riflette forse lโintuizione che la veritร non รจ proprietร di una sola fede, ma dimora in ogni anima che cerca Dio con sinceritร .
La Bhagavad Gita, come la Bibbia Induista.
Le sue parole, le sue preghiere e i suoi silenzi sembrano germogliare da una sapienza senza tempo, simile a ciรฒ che in India si chiama Sanatana Dharma: la veritร eterna, sempre presente, che affiora quando lโanima si fa limpida come una sorgente. Anche se non ricevette influenze dirette dallโIndia, Francesco si muoveva nel medesimo spirito universale che anima la Bhagavad Gita, i Vangeli, il Dhammapada: lo spirito che invita allโunione con il divino attraverso lโamore, il servizio e il distacco.
Forse, alcune anime, in ogni tempo e luogo, portano dentro di sรฉ un ricordo segreto dellโUnitร . E quando vivono secondo quel ricordo, i confini tra Oriente e Occidente si dissolvono. Rimane solo il cammino, semplice e luminoso, del cuore che si offre.
L’universalitร dello spirito. Oltre alla religione!
Lโessere umano ha un bisogno profondo di appartenere. Questo lo spinge, da sempre, a cercare un fine comune con altri, una visione condivisa che lo faccia sentire parte di qualcosa di piรน grande. ร forse in questa spinta che si radica la forza aggregativa di molti movimenti spirituali: al di lร delle dottrine o delle specifiche credenze, ciรฒ che spesso unisce รจ lo spirito comunitario, la ricerca di un senso condiviso, il conforto di una casa interiore costruita insieme.
In molti casi, questo bisogno di appartenenza prevale sul desiderio di comprendere davvero le parole racchiuse nei testi sacri. Si aderisce, ci si affida, ci si sente โsceltiโ, speciali, amati da unโentitร superiore che protegge e guida. ร un poโ come tornare a essere bambini, con un โgrande papร โ a cui rivolgersi, un amico invisibile che consola e accompagna. E non cโรจ nulla di sbagliato in questo. ร umano, profondamente umano.
Forse ciรฒ che perdiamo crescendo โ quel senso di essere amati senza condizioni, di avere un posto sicuro nel mondo โ continuiamo a cercarlo per tutta la vita, nelle forme che ci sembrano piรน sacre. E la spiritualitร , se autentica, puรฒ accompagnarci proprio lรฌ: non in una fuga dallโetร adulta, ma in un ritorno consapevole a ciรฒ che dentro di noi non ha mai smesso di desiderare amore e significato.
La Legge Karmica sul Perdono. Come essere perdonati!
E perdonando che si รจ perdonati
Ed ecco la frase Karmica per eccelenza che richiama la volontร Divina “ร perdonando che si รจ perdonati”: queste parole non parlano solo di un atto morale, ma di una legge sottile dellโanima. Quando perdoniamo sinceramente, spezziamo le catene del rancore che ci tengono legati al passato, liberando non solo lโaltro, ma prima di tutto noi stessi. Il perdono, come il karma, agisce in due direzioni: ciรฒ che doniamo interiormente, ritorna a noi come guarigione. In questo senso, perdonare รจ un atto di libertร , una preghiera silenziosa che scioglie le ferite e ci restituisce al flusso dellโamore universale.” Richiama cosรฌ un principio della filosofia orientale che si puรฒ manifestare nell’Atto di ispirazione Divina piรน liberatorio che esista che guarisce l’Anima, facendo incrociare i principi di cristianitร con quelli orientali e procedendo il cammino verso il progetto di universalizzazione del pensiero del Figlio Di Dio.
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